lunedì 1 marzo 2010










P.E.V.: Guerra aperta tra Sindacato e Amministrazione Comunale.

Il Sindacato risponde alle esternazioni dell'Ass. Domenico Molino. Intanto questo lungo braccio di ferro rischia di bloccare tutti i concorsi.

Riceviamo e pubblichiamo.



Risposta all’ Assessore Molino intervenuto sugli organi di stampa Asserisce l’assessore “Continuo a non capire quali possono essere le problematiche collettive riguardanti le selezioni interne per le progressioni economiche verticali (PEV) che le RSU e le organizzazioni sindacali vogliono portare all’attenzione dei dipendenti comunali”; in contemporanea afferma che “..l’accordo è stato già raggiunto a maggio del 2009”. Risposta:Per raggiungere l’accordo sui concorsi e sulle PEV, come evidenziato anche all’Assemblea del personale del 25 febbraio, i sindacati hanno dovuto lottare non poco arrivando anche ad uno scontro frontale con il quale la parte pubblica, e l’ Assessore in prima persona, ha più volte minacciato ritorsioni (esiste anche un invito scritto dello stesso all’Ufficio Personale a sospendere tutte le indennità accessorie seguito da una lettera di accettazione piena delle proposte della parte pubblica). Davanti ad un iter procedurale sbagliato (mancanza di informazione nelle sedi distaccate, mancata ammissione senza giustificazione idonea di alcune persone al concorso per istruttori contabili, ecc.) il Sindacato non può tacere. Più volte è stato ribadito sia verbalmente che per iscritto (verbali, lettere, comunicati ecc.) che il sindacato non vuole bloccare un accordo raggiunto con sacrificio ma evidenziare il metodo con cui l’Amministrazione sta portando avanti il tutto. Tornando all’intervento dell’Assessore lo stesso afferma che l’accordo è stato raggiunto a maggio 2009. Chi legge deve sapere che l’iter per i concorsi interni, in seguito al Decreto Brunetta, era opportuno chiuderlo entro dicembre 2009:- perché è stato dato ordine agli uffici solo a novembre e dicembre dopo sei mesi dall’accordo mettendo in tal modo a rischio lo svolgimento dei concorsi?
- Perché i bandi di concorso sono stati cambiati rispetto all’accordo raggiunto?
- Perché, soprattutto, non è stata data risposta alle richieste sindacali?
Il Sindacato non impugna e non impugnerà i bandi ma lascia liberi i dipendenti interessati di procedere come meglio pensano; un singolo ricorso può avere conseguenze sui bandi stessi e con il Decreto Brunetta non potrà essere indetto un nuovo bando con lo stesso iter ed in tempi brevi. Forse è questo l’intento dell’Assessore!Evidenziamo nuovamente che i concorsi sono stati voluti dal Sindacato mentre è interesse dell’Amministrazione dare priorità assoluta alle Posizioni Organizzative le cui somme sono da prelevare dal fondo del personale a differenza della dirigenza che viene pagata da fondi del bilancio. Comprendiamo che per l’opinione pubblica poco può essere l’interesse di questa risposta ma chiediamo all’Assessore Molino di avere la bontà di non fare finta di non capire e che nonostante il Sindacato abbia tenuto un’Assemblea serena è elevatissimo e storicamente rilevante lo stato di esasperazione dei dipendenti.
Rsu del Comune di Vasto

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