mercoledì 19 maggio 2010







Sulla mancata "Notte dei musei", interviene l'Assessore alla Cultura Anna Suriani.


dall'Assessorato alla Cultura Riceviamo e pubblichiamo

"Non può che far piacere la grande attenzione che c'è in città su Palazzo D'Avalos, il nostro prestigioso contenitore culturale, e che ci siano cittadini rammaricati della mancata adesione alla "Notte dei musei". Segno che evidentemente sono molte le aspettative circa una gestione non passiva ma attenta e dinamica di quel luogo. Era d'altronde proprio questo lo scopo dell'affidamento alla Fondazione per l'Arte, l'Archeologia e la Cultura del Vastese e , dopo il pronunciamento del TAR Abruzzo, saranno questi gli obiettivi al centro del bando per l'affidamento della gestione di palazzo D'Avalos.
Palazzo d'Avalos dovrà diventare un luogo non solo aperto ma frequentato, fruito, una fabbrica di eventi, un laboratorio di confronti, studi, suggestioni, teatro delle più svariate iniziative culturali nel segno di una sempre maggiore qualità dell'offerta.
Attualmente, in attesa dell'espletamento della gara, l'apertura del palazzo è garantita, con grande impegno e solerzia, dal personale comunale".
L'Assessore alla Cultura Anna Suriani precisa stamane le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a non aderire all'iniziativa voluta dal Ministero. "Abbiamo appena concluso una settimana ricchissima di eventi, mostre, convegni, rappresentazioni teatrali, concerti nell'ambito del Festival della Scienza, durante la quale tutti gli spazi di Palazzo D'Avalos, come pure Sala Mattioli, Palazzo Aragona e Sala Rossetti sono rimasti aperti e fruiti dai tanti ragazzi delle scuole di Vasto e dintorni, dalle numerose associazioni, dai molti cittadini, in alcune serate fino a notte fonda.
Nella serata degli astrofili il giardino di palazzo D'Avalos in cui era installato il planetario , è stato pieno di giovani ben oltre la mezzanotte. Sarebbe stato difficile, a così breve distanza, garantire un'apertura straordinaria, peraltro senza eventi programmati. Colgo l'occasione per ringraziare il personale dei settori Cultura, Turismo e Servizi che, nonostante l'emergenza, ha contribuito in modo determinante alla buona riuscita delle molte manifestazioni che il Festival della Scienza ha realizzato nei nostri spazi, personale che tuttora continua a garantire il funzionamento del Palazzo".

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