giovedì 17 giugno 2010


Cade l'ultima infamante accusa contro Massimo Desiati. Assolto con formula piena: il fatto non sussiste!


tratto da www.histonium.net


Assolto con formula piena: il fatto non sussiste. La vicenda giudiziaria è quella che ha interessato Massimo Desiati, in qualità di ex assessore regionale al Turismo, coinvolto nell'inchiesta - iniziata nel 2002 - relativa all'organizzazione dell'"Abruzzo Ski World Cup", le gare della Coppa del Mondo di sci tenutesi sulle piste di Roccaraso. E' quanto ha deciso il Tribunale di Sulmona che ha dunque assolto l'esponente politico vastese dall'accusa di concorso in corruzione. L'inchiesta, avviata dalla Procura di Sulmona, ha riguardato un numero complessivo di 35 persone tra rappresentanti politici, amministratori locali e funzionari. Per Desiati, all'inizio, le ipotesi di reato erano di associazione a delinquere, anche di stampo mafioso, concussione, corruzione, falso, abuso e truffa. In piedi, fino ad oggi, era rimasta unicamente l'ipotesi di corruzione con le altre strada facendo cadute per le decisioni di proscioglimento o archiviazione. "Ci sarebbe da scrivere un libro - ha commentato Desiati, presente alla lettura della sentenza in aula assieme agli avvocati Giovanni Cerella ed Elisa Pastorelli, quest'ultima sua moglie - L'Abruzzo, con questa vicenda, ha perso una grande opportunità di promozione turistica delle sue aree interne e di questo mi dispiace tantissimo. Dedico questa assoluzione - ha concluso - a Nino Sospiri (leader abruzzese di Alleanza Nazionale morto nel 2006, ndr.) e alla sua, anzi alla nostra comunità politica".

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