sabato 25 aprile 2009

Vasto, tagliati i fondi al Vasto Film Festival 2009. Provvedimento approvato sia dalla maggioranza che dalla minoranza con la sola astensione del Consigliere Vicoli.

Nella seduta del Consiglio comunale di ieri, il PD, insieme al consigliere di minoranza Marcovecchio, ha presentato un ordine del giorno con cui si decurtano i 50.000 euro che negli ultimi anni il Comune ha stanziato per il Vasto Film Festival. Di questa cifra 30.000 euro saranno destinati alla manutenzione degli edifici scolastici "toccati" dal terremoto, e 20.000 per la promozione turistica in città, visto che a seguito del sisma sono piovute molte disdette. Il provvedimento è stato votato dalla maggioranza e dall'opposizione con la sola astensione del Consigliere Vicoli che al Voltaire ha detto: "Potrei dire che la storia comincia a darmi ragione, da sempre infatti sono contrario al Vasto Film Festival, ma anche se questo provvedimento va nella giusta direzione, vale a dire distrarre fondi dalle manifestazioni turistiche per destinarli ai servizi, mi sono astenuto in quanto, a mio avviso, l'intera somma dei 50.000 euro doveva essere destinata alla manutenzione degli edifici scolastici. Ritengo, infatti, che il Comune non possa più sobbarcarsi l'onere di finanziare le manifestazioni estive dalle quali traggono maggior vantaggio solo alcune categorie professionali. Da oltre un anno sto invitando l'Ass. Del Prete a farsi promotore della costituzione di un Consorzio per il Turismo Vastese dove il Comune, socio di netta minoranza, destini una somma fissa annuale, senza dover invece ricorrere a contributi che considero, dal mio punto di vista, "senza fondo". In altre parole, anche a Vasto gli albergatori e tutti gli altri operatori del settore devono, come succede in ogni altro centro turistico, preoccuparsi in prima persona dell'accoglienza, del divertimento e dello svago del turista. Con le risorse finanziarie che si riducono sempre più, con la grave crisi economica che attanaglia la nostra città, con la giusta richiesta dei cittadini di nuovi e più efficienti servizi, il Comune non può più pensare a finanziare attori, cantanti e saltimbanchi".



1 commento:

  1. Ben tornato Maurizio!! Condivido la tua posizione e penso che bisognerebbe andare "oltre".Una communità civile che sia degna di questo nome dovrebbe discriminare le priorità.Penso che mettere le "solite toppe" nelle scuole e negli ospedali sia del tutto insufficiente.Vi sono a Vasto edifici pubblici(Ospedale ,scuole) costruiti per dare risposte ad esigenze che un tempo erano di un certo tipo per un territorio che aveva meno della metà degli attuali utenti.Non c'è bisogno di un terremoto per capire che alcuni edifici pubblici vengono usati in modo improprio. Molte scuole andrebbero costruite ex-novo e non sopra le gallerie ferroviarie!!

    RispondiElimina