lunedì 1 febbraio 2010



Cava di sabbia davanti Punta Penna: la Soprintendenza blocca tutto.

dall'Associazione Porta Nuova riceviamo e pubblichiamo la lettera della Soprintendenza dei Beni Culturali e Archeologici con la quale si richiede alla Regione documentazione a riguardo.

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELL'ABRUZZO Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo - CHIETI -
MBAC-SBA-ABR PROT
000043925/01/2010 CI. 34.19.04/13

Alla Regione Abruzzo - Servizio Opere Marittime e Qualità delle Acque Marine
Via Catullo 2 PESCARA fax 085/60297

OGGETTO: VASTO (CH), loc. Punta Penna: cava di sabbia marina. Richiesta di sottoposizione del progetto a verifica preventiva dell'interesse archeologico
e p.c. Alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo L'AQUILA
Al Signor Sindaco del Comune di VASTO
___________________________

Al FAI- Fondo per l'Ambiente Italiano
Delegazione di Vasto, Capodelegazione Àvv. M.G. MANCINI corso Europa 27/d VASTO (rif. 18.01.2010)
All'Associazione civica Porta Nuova, c/o
Sig. Michele Celenza, via Osidia 2 VASTO
(Rif.: 18-01-2010)
Al CAI - Sezione di Vasto via delle Cisterne 4 VASTO
(Rif.: 18-01-2010)
Da più segnalazioni pervenute a questo Ufficio si è appreso che codesta spettabile Amministrazione Regionale intende avviare a far data dal 10 febbraio 2010 i lavori per lo scavo e conseguente prelievo di un' ingente quantità di sabbia sottomarina, al fine di procedere al rinascimento della spiaggia di Casalbordino, nell'area antistante l'area archeologica e Riserva Naturale Regionale in località Punta Aderci di Vasto.
Nel merito del progetto, mai sottoposto per eventuali verifiche di competenza allo scrivente Ufficio, devono farsi presente i seguenti elementi:
• la spiagga posta in corrispondenza dell'area archeologica esistente in località Punta Aderci di Vasto,riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con D.M. del 22.05.1997, è stata negli anniscorsi interessata da una estesa frana, provocata dall'azione dei marosi, che è giunta ad intaccare lastessa stratigrafia archeologica del sito;
• nella vicina località Punta Penna di Vasto esisteva un approdo antico, e numerosi sono stati neidecenni passati i rinvenimenti sottomarini avvenuti in questo tratto di mare.
Ciò premesso la scrivente Soprintendenza:
VISTE le disposizioni dell'ari. 28 comma 4 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio approvato con D. L.vo 22.1.2004 n. 42;

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELL'ABRUZZO Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo - CHIETI -
VISTE le disposizioni degli art. 2 ter-quater-quinquies del decreto-legge 26 aprile 2005 n. 63 come convcrtito in legge 25 giugno 2005 n. 109, recanti norme in materia di "Verifica preventiva dell'interesse archeologico" per le opere sottoposte all'applicazione delle disposizioni della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e ss.mm.ii., e del decreto legislativo 20 agosto 2002. n. 190;
VISTE da ultimo le disposizioni degli artt. 95-96 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", approvato con D. Lgs. 12.04.2006 n. 163;
CONSIDERATO quanto precedentemente sottolineato in merito sia al possibile interesse archeologico dell'area sottomarina interessata dalla succitata cava di sabbia, sia in merito alla necessità di evitare che eventuali prelievi del genere possano provocare un'ulteriore erosione dei resti di stratigrafia archeologica esistenti proprio sulla spiaggia nella località in oggetto:
CONSIDERATO ancora che sul relativo progetto sono state già acquisite le altre necessarie autorizzazioni e si intenderebbe addirittura in iziare i lavori in data 10-02-2010;
RICHIEDE
l'immediata trasmissione del progetto preliminare dell'intervento o di uno stralcio di esso sufficiente ai fini archeologici, ivi compresi gli esiti delle indagini geologiche e archeologiche preliminari di cui all'articolo 18, comma 1, lettera d del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, al fine di valutare, ai sensi dell'ari. 2ter comma 3 della suddetta legge n. 109/2005 e nel termine di giorni 90 dal ricevimento del progetto, se si debba procedere o meno per tale intervento alla verifica preventiva dell'interesse archeologico secondo quanto disposto dal successivo art. 2 quater dello stesso provvedimento di legge.
Visto l'art. 28 del succitato D. Lgs. n. 42/2004 si avverte che i lavori nono potranno essere iniziati sino a che non sia stato acquisito il parere preliminare della scrivente Soprintendenza.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, come modificata dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15, si comunica infine che:
- responsabile del procedimento è il funzionario archeologo di questo Ufficio Dr. A. R. Staffa, che può esserereperito ogni giovedì presso l'Ufficio per eventuali comunicazioni;
- gli atti del procedimento sono conservati presso la sede della Soprintendenza, via dei Tintori 1, Chieti.
Restando in attesa di puntuale adempimento e ringraziando per la collaborazione si inviano molti distinti saluti.

IL SOPRINTENDENTE
Andrea PESSINA

2010-Casa sabbia P.Penna.doc
Vasto - Punta Penna 21.01.2010
L'Archeologo-Direttore-Coordinatore
Responsabile del Procedimento
(Dott. Andrea R. STAFFA)

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