venerdì 2 ottobre 2009




Ma Santoro è uomo o caporale?

di Roberto Emiliano Piserse



"Siamo uomini o caporali?" si chiedeva Totò nel celebre film. Il grande attore napoletano, in quel lungometraggio, divideva il mondo in "uomini", coloro che sono onesti, che rispettano gli altri e le regole, ed i "caporali", coloro cioè che sono arroganti, gli ipocriti, i doppiogiochisti, coloro che utilizzano quel po' di potere che hanno per volgerlo a vantaggi personali. Ecco dunque che sorge spontanea la domanda: Santoro è uomo o caporale?
Da diverse puntate, infatti, il Santoro "nazionale"si concentra sulle scopate di Berlusconi che, tra l'altro, non comportano nessun reato penale. La gente non fa altro che chiedersi se sia solo questo il "peccato" del Presidente del Consiglio. Infatti ad Annozero non si parla delle banche che, contrariamente a quanto promesso, sono restii a dare prestiti e stanno bloccando la ripresa economica senza che il governo intervenga con forza a dissuaderli in tal senso visto che hanno preso i soldi di tutti noi per non fallire; non si parla dello scudo fiscale che proprio poche ore fa è stato approvato con uno scarto di soli venti voti con le assenze determimanti delle opposizioni (connivenza??); non si parla delle protesi a valanga che le ASL pugliesi hanno acquistato dalle aziende facenti capo all'assessore regionale alla Sanità (Pd); non si parla del clima... insomma non si parla di nulla se non di Berlusconi, delle escort e delle ragazze-immagine che una volta si chiamavano con un altro nome. Se dunque una trasmissione di denuncia, come vuol essere Annozero, rimprovera a Berlusconi, per diverse puntate (e per quanto tempo ancora?), di gradire le ragazze giovani e di portarsele a letto forte del suo potere economico, più che politico, evidentemente Santoro non ha altro da rimproverare al leader del PDL. Non solo. Così facendo distrae la gente dalle cose serie che la stragrande maggioranza degli italiani vive sulla propria pelle e che ormai non trova spazio su nessun giornale e nessuna televisione. Ancora. Questa campagna denigratoria verso il Berlusca e gli altri politici non fa altro che gettare altro discredito sulle istituzioni e sugli uomini onesti che fanno politica seriamente rimettendoci di proprio sia sul piano professionale che sul piano economico. Allora ci chiediamo: ma Santoro da che parte sta? Forse è come quei deputati del Pd che si lamentano della mancanza di un dibattito parlamentare sulle grandi questioni e quando in Aula arriva lo scudo fiscale, anzichè parlare, fare ostruzionismo, se ne vanno attuando posizioni aventiniane che già troppo hanno fatto male al nostro Paese? O come quei deputati dell'opposizione che si sono talmente opposti allo scudo fiscale che stamattina non erano in aula per votare contro? In altre parole: siamo sicuri che Santoro sia contro Berlusconi?

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