mercoledì 28 ottobre 2009





Condannato il leghista Gentilini per istigazione al razzismo


di Astrid Checchia

Un piccolo barlume di speranza nella giustizia italiana viene dall’ultima notizia rincuorante del 2009: il leghista xenofobo Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso, ieri è stato condannato dal Tribunale di Venezia per aver usato «parole troppo forti» sul tema dell’immigrazione. Ora dovrà pagare 4 mila euro di multa e per tre anni gli è vietato di tenere pubblici comizi dopo il suo vergognoso show dal palco del raduno della Lega di Venezia nel 2008. Ne era seguita una denuncia con l'accusa di istigazione al razzismo, accolta dal Tribunale di Venezia che, in rito abbreviato, ha condannato Gentilini. Subito dopo il difensore di Gentilini, avvocato Luca Ravagnan, ha già annunciato ricorso in appello sostenendo che «non c’era alcuna maliziosità contro le razze ma il sostegno ad idee ben note nel mio assistito finalizzate all’integrazione tra etnie diverse»…ecco, siore e siori, come negare l’evidenza, in perfetto stile Lega Nord.

Comizio Venezia 2008:
http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E

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