giovedì 21 maggio 2009


Germania 1933?
No, Italia 2009!

L'inquietante Guardia Nazionale Italiana (G.N.I.) attende solo la pubblicazione del Decreto Legge Governativo sulla Gazzetta ufficiale per diventare formalmente operativa. Ecco le probabili conseguenze del Decreto sulla Sicurezza che Berlusconi & Co. stanno approvando. Un vecchio spettro si aggira sul nostro Paese. Tutte le forze liberali e democratiche sono chiamate alla mobilitazione generale per arrivare, se necessario, ad un immediato referendum abrogativo.


Il nuovo Decreto sulla sicurezza, che legalizza le cosiddette ronde, apre la strada, come ha subito denunciato la Sinistra, alla costituzione di formazioni paramilitari le cui conseguenze, storicamente, sono ben note. Infatti le camicie nere di Mussolini nell'Italia del 1920-1922, le camicie brune (guarda caso lo stesso colore scelto dalla G.N.I.) di Ernst Röhm nella Germania del 1919-1933, o l'Armata Rossa nella Russia del 1917, sono state determinanti per l'affermazione dei rispettivi regimi totalitari. Se è vero che nessuno può ora dire se la G.N.I. abbia o meno vocazioni squadristiche visto che si presentano, giuridicamente, come guardie giurate così come previsto e garantito dalla Legge, è altrettanto vero che la simbologia da loro scelta (il colore della camicia, i termini come "Impero Romano", "iniziative di moralizzazione", "nazionalisti", l'uso ossessivo della parola "Italiani", quasi a voler evidenziare l'esclusione dei non Italiani dalla stessa garanzia di sicurezza; ecc.) certamente non tranquillizzano ma inquietano. Per non parlare del loro simbolo, la ruota solare, che merita un discorso a parte. Forse non tutti sanno che la svastica di Hitler ha origini antichissime, compare già negli antichi testi sacri indiani ed ebbe anche la funzione di rappresentare in modo stilizzato il Sole. Non solo. La svastica, il cui termine deriva dall'antica lingua sanscrita, è detta anche croce rotante. Orbene il simbolo di questa formazione è, come si vede e si legge sul loro sito, una ruota solare, si veda l'assonanza col fatto che la svastica rappresenta anche una croce rotante (da cui i guardiani nazionali hanno fatto derivare il termine "ruota") e simboleggia in forma stilizzata il Sole (da cui i guardiani nazionali hanno fatto derivare il termine "solare"), ecco dunque che abbiamo la ruota solare i cui assi curvi, come si vede dalla figura, possono essere tra loro intrecciati a formare tante svastiche. Pertanto, i cittadini devono riflettere molto su questo. Storicamente molti provvedimenti che sembravano nati con finalità garantiste e di sicurezza sono poi degenerati in azioni violente e liberticide. L'idea infatti di organizzare ronde intese come gruppi di cittadini volontari formati da buoni padri di famiglia per difendere i propri concittadini da rapine e violenze, è buona e sembra non contenere nulla di anti-democratico, il problema però è che la legge ha sempre un valore generale e non può autorizzare qualcuno e vietare a qualcun altro la medesima azione, almeno fino a quando non si dimostra che l'uno agisce secondo legge e l'altro no. Ma storicamente è accaduto (lo ripetiamo è accaduto poco più di sette decenni fa in Germania e precedentemente in Italia e Russia) che lo Stato non è più in grado di controllare queste formazioni paramilitari e che alla fine finisce per assecondarle o, peggio, per servirsene. Nè va assolutamente sottovalutato il fascino che può provocare nei giovani di oggi, generazione per lo più annoiata e senza ideali da perseguire, la missione che si è data la G.N.I. Pertanto è indispensabile una mobilitazione di tutte le forze liberali e democratiche per arrivare, se necessario, ad un immediato referendum abrogativo. La sicurezza è cosa troppo seria per essere affidata a formazioni private paramilitari. Occorre piuttosto potenziare le forze di sicurezza dello Stato, queste sì autenticamente democratiche e al di sopra di ogni sospetto... da oltre sessant'anni!


Comunque qui di seguito riportiamo immagini e contenuti così come sono stati tratti dal loro sito ufficiale http://www.guardianazionaleitaliana.org/ . Ci siamo solo permessi di evidenziare e commentare tutte le parti, a dir poco inquietanti, in esso contenute a dimostrazione che le nostre preoccupazioni non sono infondate.

DAL SITO UFFICIALE DELLA GUARDIA NAZIONALE ITALIANA:


La Guardia Nazionale Italiana è un Ente non governativo di volontariato il quale a differenza della Guardia Nazionale Padana (braccio operativo della Lega Nord, che nasce ed opera in chiave secessionista e quindi contro la Costituzione della Repubblica, l'ordine costituito, la sicurezza pubblica e lo Stato); si adopera al fine della salvaguardia dell'integrità Nazionale e per la Sicurezza dello Stato, della Costituzione e del Popolo Italiano (che vuol dire che i non cittadini italiani - leggi extracomunitari - che lavorano onestamente e mettono su famiglia, non hanno diritto di essere protetti?).
LA G.N.I. E' IN ATTESA DI DIVENTARE FORMALMENTE OPERATIVA CON LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO LEGGE GOVERNATIVO SULLA GAZZETTA UFFICIALE.
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"Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti."Generale Arma dei CarabinieriCarlo Alberto dalla Chiesa
(queste parole del Generale Dalla Chiesa, dicono esattamente il contrario di ciò che intende la G.N.I., infatti è lo Stato che deve provvedere alla sicurezza e non formazioni private; lo Stato, come dice Dalla Chiesa, non può delegare questo potere)
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La G.N.I. cerca veri Italiani Nazionalisti e Patrioti
(gli aggettivi "vero", "nazionalisti" e "patrioti" sono tutti termini che furono utilizzati dalla propaganda nazi-fascista; quanto al "vero" non dimentichiamo che il giornale ufficiale del Partito Comunista Sovietico si intitolava la "Pravda" cioè la "Verità"; in altre parole le suddette parole sono caratteristiche dei regimi totalitari), gente che sappia portare degnamente e con orgoglio l'uniforme, e per tutto ciò che essa rappresenta (storicamente quanta gente dietro un'uniforme ideologizzata si è trasformata in gente esaltata e senza alcuna pietà?) servire la nostra terra ed il popolo Italiano, con regolare mandato e in piena legalità.
La Guardia Nazionale Italiana e' l'unica ufficiale depositaria di una divisa composta da: • pantaloni neri con banda gialla laterale• cappello rigido con visiera nero - kepi nero, o kaki, entrambi con aquila Imperiale Romana in alto e sottostante bottoncino tricolore, altresì, ruota solare; • camicia color kaki - senape con l'effigie dell'aquila Imperiale Romana
(simbolo scelto dai fascisti e dai nazisti) sul braccio sinistro, bandiera Italiana sul braccio destro, ruota solare incandescente (ecco il riferimento al simbolo della svastica a cui abbiamo accennato) con fascia sul braccio sinistro, sull'avambraccio sinistro fascia divisionale con ricamata la scritta individuale dei vari gruppi di appartenenza. Sul pettorale destro scudetto con sovra impresso - GUARDIA NAZIONALE ITALIANA - PER SERVIRVI E PROTEGGERVI - Giubbotto in pelle nero ¾, altresì giacca a vento color nero - kaki modello sahariana- Cinturone nero con spallaccio- Cravatta nera- Scarponcini neri – stivali- Tessera di riconoscimento di appartenenza all’ente- Tessera di Riconoscimento con placca esclusivamente per gli appartenenti alle G.P.G. (è inutile rimarcare l'assonanza cromatica e ideologica con le camicie nere di Mussolini) La Guardia Nazionale Italiana viene dotata di mezzi stradali, navali e aerei, dotati dei sistemi di emergenza visivi e sonori, (Parliamo di navi e aerei, ma dove troveranno le risorse finanziarie? Chi li finanzierà e per quale tornaconto?) previsti dalle vigenti leggi e/o normative. I colori d'istituto sono il grigio, il grigio-verde, il nero e il bianco. Il nostro impegno è finalizzato alla salvaguardia, tutela ed assistenza dei cittadini Italiani (ancora una volta i non cittadini italiani - leggi extracomunitari - che lavorano onestamente e mettono su famiglia non sono degni di essere protetti) Per far questo ci siamo strutturati in diversi settori di attività:
protezione civile;
protezione eco-ambientale;
protezione ittico-faunistico-venatorio;
protezione zoologica;
promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane; con particolare riferimento all'Impero Romano
(altro mito mussoliniano).
promozione e coordinamento di iniziative di responsabilizzazione civica, di moralizzazione e di convivenza tra gli Italiani (quindi saranno loro a dirci ciò che è morale, e quindi giusto, e ciò che non è morale, e quindi ingiusto. Saranno loro a indottrinare al giusto e all'ingiusto il proprio personale e non solo) anche prestando la propria assistenza ai cittadini al fine di garantire agli stessi la possibilità di partecipazione democratica a manifestazioni pubbliche, convegni e congressi organizzati da movimenti, partiti ed associazioni;
agevolare la partecipazione e l'aggregazione dei cittadini alla vita civile, sociale e culturale, contribuendo alla formazione dei progetti di sviluppo civile e sociale della comunità Italiana
(ancora una volta sembra che i non-italiani non abbiano diritto ad uno sviluppo civile e sociale o, quanto meno, che la G.N.I. non li garantisce per loro) attraverso la partecipazione attiva dei suoi soci;
svolgere attività di protezione civile nelle forme e nei modi previsti dalla L. 24 febbraio 1992 n. 225 ed ai sensi del D.P.R. 21 settembre 1994 n. 613, in casi di pubblica calamità;
Per le finalità e gli scopi di cui all'articolo 3, l'organizzazione può organizzarsi in raggruppamenti regionali-provinciali per il raggiungimento di particolari scopi, e cioè in:a) organizzazioni di volontariato: b) organizzazioni per i servizi socio-assistenziali;c) organizzazioni culturale per la divulgazione della lingua Italiana e delle tradizioni Italiane, dalle origini dell'Impero Romano ai giorni nostri
(su questo già abbiamo detto);d) organizzazioni per la protezione civile; e) gruppi sportivi per promuovere ed attuare le discipline sportive riconosciute dal C.O.N.I.; f) organizzazioni di vigilanza, antincendio, protezione boschivo-forestale, eco-ambientale, ittica, zoofila, beni culturali, con rilascio da parte del Prefetto e/o Presidente della Provincia di Decreto di Guardia Particolare Giurata; g) servizio ambulanze e soccorso stradale, elisoccorso;h) supporto enti istituzionali per varie tipologie di attività;i) costituzione e organizzazione di gruppi cinofili;l) gruppi operativi mobili.m) Gli Agenti, Ufficiali, Funzionari e Dirigenti della Guardia Nazionale nominati dal Presidente nei gruppi di vigilanza, sono Guardie Particolari Giurate Volontarie da non ritenersi come Istituti di Vigilanza o Organi di Polizia Statale. Le guardie munite degli appositi decreti e porto d’armi, per l’espletamento dell’attività di vigilanza volontaria nelle materie ittiche, venatorie, ambientali e zoofile operano nel rispetto delle Leggi locali e Nazionali in stretta collaborazione con la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine e, nei casi previsti dalle normative vigenti assumono le funzioni di Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria come previsto dagli Art. 55 e 57 del Codice di Procedura Penale e dalle altre Leggi e Normative di riferimento.Tramite i riconoscimenti rilasciati dalle Province e dalle Prefetture delle città in cui si operano i servizi, le Guardie acquisiscono la nomina a Guardia Particolare Giurata con funzioni di Polizia Giudiziaria previste dagli Artt. 55 e 57 comma 3 del Codice di Procedura Penale e dal R. D. 8 ottobre 1931 n. 1604. Diventare Agente di Polizia Giudiziaria, sebbene limitato all’esercizio di determinate funzioni, significa anche conoscere i propri diritti e doveri, sia nei confronti del cittadino che delle forze di Polizia correlate. La preparazione delle Guardie viene effettuata all’interno delle sedi dell’ente durante le assemblee settimanali, da personale preparato sia a livello giuridico che didattico (studi legali), in quanto, vengono effettuati servizi nei quali sono previsti verbali amministrativi, sequestri amministrativi di beni e in qualche caso la possibilità di effettuare fermi, (senza parole...) in base a quanto previsto dalle leggi applicate di nostra competenza. La G. P. G. abilitata alle funzioni sopraccitate,è direttamente responsabile delle proprie azioni sia nei confronti della collettività che di quelli dell’ente, pertanto punito ai termini di legge in caso di dichiarazioni mendaci, o violazione degli articoli previsti dallo Statuto Nazionale, dal Regolamento Nazionale, dal Codice Penale e da tutte le altre leggi vigenti in materia.Tutti i soci che espletano servizi di qualsiasi natura devono essere assicurati per danni propri a persone e cose ai sensi della Legge quadro sul Volontariato L. 266/1991 art. 4 comma 1 e 2.

Il Presidente Nazionale
Maurizio Correnti: Corpo degli Alpini in congedo
Il Comandante Generale

Colonnello Arma dei Carabinieri in ris.
Augusto Calzetta


ECCO LE ALTRE IMMAGINI PRELEVATI DAL LORO SITO







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